mercoledì 2 ottobre 2019

Buongiorno mondo


Buongiorno mondo! Ai suoi che gli chiedono chi sia il più grande nel Regno dei cieli, il Maestro risponde con queste parole: "se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli" (Mt 18,1-5.10). Anni di cammino insieme, una "catechesi" personalizzata, un insegnamento distillato nel corso di quella convivenza strana che suscitava la curiosità dei più (figurarsi, un Maestro che aveva come discepoli dei pescatori ignoranti, ma passabili; un pubblicano, che più odiato non si può; un terrorista galileo facente parte degli zeloti; Giuda, che sappiamo come andò a finire e comunque era ladro, e per non farsi mancare nulla anche alcune donne, di cui alcune non di dubbia ma di certa reputazione, e ci capiamo…), malgrado tutto questo (anche le verifiche in itinere, si direbbe oggi, gli aveva fatto: li aveva mandati in giro a predicare e guarire), sono ancora a lì a disputarsi il posto: quale fetta avrò nel tuo regno? Che ministero occuperò? Quanto prenderò? Nihil novi sub soli, verrebbe da dire, niente di nuovo sotto il sole. E Lui, il Maestro, a ribadire: se non diventate bambini, figli, non potete capire, resterete chiusi fuori a battervi il petto, a ricordare tutte quelle belle messe, quelle liturgie spettacolari, quelle immani opere, quelle belle cattedrali e "hai visto che paramenti!!!! (già, direbbe don Tonino, peccato manchi sempre quel famoso grembiule!), quelle file di cardinali, vescovi, prelati, dignitari di corte.... nani e ballerine ecc.... Noi a buttare quintali di incenso mentre il fratello anelava al pane, la sorella alla dignità e l'umanità intera a giustizia e pace. "Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli". Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita anche a chi oggi chiederà per me un TSO dicendo: "è fuori di sé".

Nessun commento:

Posta un commento