lunedì 28 ottobre 2019

Buongiorno mondo


Buongiorno mondo! Il vangelo, nella festa dei Santi Simone e Giuda di oggi, ci racconta che "...tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che sanava tutti" (Lc 6,12-19). Mi sono spesso chiesto cosa fosse questa misteriosa "forza" che promanava dalla persona del Maestro. Io credo sia la forza della vita, una vita vissuta totalmente dentro l'amore. È la forza della vita che, come un flusso continuo, passa dal Padre a Gesù alle persone che egli incontra e che accettano di entrare in questo flusso dove la vita non viene artigliata e tenuta per se stessi, ma continuamente donata. A chi accetta di mettere sul piatto tutta la propria esistenza in un dono continuo, il Maestro mostra come questa non si esaurisca, ma continui invece a rifiorire e a generare nuova vita attorno, "sanando tutti". Gesù non mette in atto delle mediazioni di tipo rituale, liturgico, o delega a degli addetti specifici la capacità di far passare o meno questa "forza" che risana e fa rivivere. Chiede semplicemente di entrare nel gioco dello scambio gratuito: accogliere la vita, l'amore che il Padre continuamente riversa in noi e lasciare che scorra verso i fratelli e le sorelle che incrociamo ogni giorno. Il resto verrà dopo. Fino a quando la comunità cristiana sarà più preoccupata di stabilire le "regole" con le quali "sanare" le varie situazioni, fino a quando il tempio avrà più spazio e importanza del cuore del Padre, fino a quando la legge avrà la meglio sullo Spirito, la "forza" risanante del Padre resterà bloccata in attesa di uomini e donne che accettino in primo luogo di seguire la via del Maestro. Solo allora la comunità diverrà lo spazio dove la forza della vita si manifesterà e ognuno potrà "toccare" con mano la sua forza liberante e vivificante. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona giornata.

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