martedì 5 novembre 2019

Buongiorno mondo


Buongiorno mondo! La finale della versione lucana degli invitati alla festa recita così: "Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena" (Lc 14,15-24). In altre parole: non ci si può accostare all'Eucaristia con il cuore attento ai propri affari, facendo dell'Eucaristia stessa quasi una piccola devozione personale o un semplice appuntamento settimanale cui non mancare per non offendere il "capo". L'Eucaristia domenicale è il luogo, lo spazio dove ognuna e ognuno di noi si lascia di nuovo lavare i piedi, dice di nuovo il suo "sì" allo stile di vita del Maestro; è lo spazio in cui la comunità tutta diventa "Tenda del Convegno" per tutte e tutti, senza esclusione alcuna; è il luogo dell'umanizzazione per eccellenza, perché non vi è niente di più umano che l'apprendere con e come il Maestro a farsi pane, alimento che comunica vita, che infonde speranza, che apre al mistero del Dio-con-noi. È il luogo dove ogni comunità è chiamata quindi a farsi Bet-lehem, casa del pane per ogni donna e ogni uomo in cerca di dignità, riconoscimento, attenzione, cura, perché il Padre/Madre che si rivela in Gesù si riveli anche attraverso ognuna e ognuno di noi. Siamo tutti invitati: solo noi abbiamo tra le mani la possibilità di rifiutare l'invito. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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