Buongiorno
mondo! Per prima cosa auguri a tutte e a tutti, come usa in questa festa di
Ognissanti. La liturgia, nella festa odierna, fa risuonare le sublimi parole
delle Beatitudini, ossia lo stile di vita nuovo proposto da Gesù a tutti coloro
che vogliono camminare con Lui sulle strade del mondo. Poi succede, come spesso
succede, che anche le Beatitudini (che qui non posso commentare per ovvii
motivi) finiscano nel tritacarne della spiritualizzazione, nel miscelatore
della spiritualità del merito, perdendo così la forza e la novità portata e
vissuta da Gesù stesso. Lo stile di vita proposto da Gesù in questa "magna
charta" del cristianesimo ricorda in primo luogo che il Padre condivide
con noi il desiderio della felicità: Beati! Non esiste per Gesù un dio geloso
della nostra felicità, anzi è proprio il contrario. Anni fa un monaco belga che
viveva nel Sahara mi disse queste parole che segnarono profondamente il mio
approccio all'esperienza della fede e che furono l'inizio di un modo nuovo di
avvicinarmi a Gesù e a quanto propone: "Non posso credere in un Dio che
non sia felice anche quando io sono felice senza di Lui". La proposta di
"santità" che viene da Gesù passa per l'umanità. L'unica via per
raggiungere la santità è quella che porta a una profonda umanizzazione della
nostra storia, un'umanizzazione tale da farci essere divini, come il Padre.
Gesù non chiede una "santità" altra, separata; non ci presenta il
volto di un Dio che se ne sta lassù (oppure quaggiù, ma ben richiuso dentro un
tempio e al quale portare offerte e prebende), a guardare i suoi figli lottare
per un po' di felicità. Il volto del Padre che risplende in Gesù è il
Dio-con-noi che ha scelto di piantare la sua tenda in mezzo a noi per camminare
con noi e costruire questa umanità nuova. La santità è allora accettare, come
Gesù, di essere "immersi", "battezzati" nella storia
facendovi brillare il volto del Padre attraverso il nostro modo di vivere,
giorno dopo giorno. Credo sia questa la santità che Gesù chiede ai suoi: non
una nicchia da venerare, ma uno stile che rivela la bontà generosa del Padre
che vuole tutti i suoi figli Beati! Un abbraccio affettuoso a tutte e a tutti.
Buona vita e buona Festa.
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