venerdì 15 novembre 2019

Buongiorno mondo!


Buongiorno mondo! La bellezza della strada che il Maestro propone per costruire quell'umanità che è sempre stata il sogno del Padre, è di una semplicità disarmante: "Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà" (Lc 17,26-37). Tutto qui. Bella roba, mi dirà qualcuno, ma il nostro tempo vive quasi esattamente il contrario. Ho anche io gli occhi e mi rendo conto che il nostro mondo è sempre più nelle mani di lupi rapaci e famelici che farebbero di tutto per il profitto a tutto campo, per il potere che viene dall'avere. Ormai è sempre più evidente che l'arte del far crescere la polis è solo vecchiume: parafrasando la frase di un film verrebbe da dire: "E' la finanza, bellezza, e tu non ci puoi fare niente". E anche riguardo la Chiesa, si sa, quando fuori piove... dentro almeno pioviggina! Eppure la via del Maestro pare davvero essere l'unica se vogliamo davvero umanizzarci. Non nel possesso a tutti i costi, ma nella condivisione. Non nel potere con ogni mezzo, ma nel servizio al benessere altrui. Perdere la propria vita è credere davvero che non è tenendola stretta che essa si preserva o aumenta, ma il contrario. Quanto più fai circolare vita, tanto più essa ti viene ridata. Quanto più fai circolare amore, la tua capacità viene aumentata. Mentre se cerchi di preservarti, di badare solo a te stesso, chiudendo fuori tutto e tutti, anzi, buttando a mare chi ti è di ostacolo, la tua vita diviene sterile, un'inutile monumento a un egoismo che genera solo morte. E tutto questo è possibile a tutte e a tutti. È una via possibile a tutta l'umanità, quell'umanità di figli e fratelli che il Padre ha da sempre nel cuore, è la sua "idea fissa" e Lui continuerà a lavorare per questo. Ci saremo anche noi? Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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