venerdì 17 novembre 2023

Buongiorno mondo!

La via del dono



Lc 17,26-37


“(…) Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva (…)”.




La bellezza della strada che il Maestro propone per realizzare il progetto dell’umanità è di una semplicità disarmante: "Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva ". Tutto qui. 

Bella roba, mi dirà qualcuno, ma il nostro tempo vive quasi esattamente il contrario. Ho anche io gli occhi e mi rendo conto che il nostro mondo è sempre più nelle mani di lupi rapaci e famelici che farebbero di tutto per il profitto e per il potere che viene da esso. Ormai è sempre più evidente che l'arte del far crescere la polis è solo vecchiume: parafrasando la frase di un film verrebbe da dire: "È la finanza, bellezza, e tu non ci puoi fare niente". E anche riguardo la chiesa, si sa: quando fuori piove... dentro almeno pioviggina! 

Eppure la via del Maestro pare davvero essere l'unica se vogliamo davvero umanizzarci. Non nel possesso a tutti i costi, ma nella condivisione. Non nel potere con ogni mezzo, ma nel servizio al benessere altrui. Perdere la propria vita è credere davvero che non è tenendola stretta che essa si preserva o aumenta, ma il contrario. Quanto più fai circolare vita, tanto più essa ti viene ridata. Quanto più fai circolare amore, la tua capacità viene aumentata. Mentre se cerchi di preservarti, di badare solo a te stesso, chiudendo fuori tutto e tutti, anzi, buttando a mare chi ti è di ostacolo, la tua vita diviene sterile, un'inutile monumento a un egoismo che genera solo morte. E tutto questo è possibile a tutte e a tutti. Non occorre aderire a chissà quale culto, religione o altro: è una via possibile a tutta l'umanità, un'umanità di figli e fratelli che Gesù ha annunciato, nella quale ha creduto e per la quale è arrivato al dono totale di sé. Accetteremo anche noi di percorrere questa via? 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

1 commento: