mercoledì 22 novembre 2023

Buongiorno mondo!

 Donatori di vita



Lc 19, 11-28


In quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro.

Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d’oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. (…) “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha” (…).



Riprendo l'insegnamento del Maestro quando afferma che "“Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.". Sappiamo ormai che questa espressione indica la proposta che Gesù fa ai suoi: se metti in gioco la totalità della tua capacità di amare, di comunicare vita, questa ti sarà resa non nella stessa  misura, ma in una misura più abbondante. Se la tieni per te, se non la metti in gioco, resterà sterile, fino a finire in nulla. 

Gesù non chiede ai suoi di fare delle cose particolari, ma di essere persone che accettano di giocarsi la vita perché altri possano vivere, di essere persone che della vita fanno un dono e non una cassaforte chiusa cui nessuno ha accesso e dove trova posto solo il proprio benessere. Il Regno non è fatto per chi ha e vuole avere sempre di più. Il Regno è di chi da senza riserve. Il resto viene da sé. 

Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

2 commenti:

  1. Caro Don Luciano il suo modo di sbriciolare il Vangelo,non solo lo rende accessibile a tutti ( nel senso di comprenderlo) ma lo rende anche fattibile ( nel senso che tutti possiamo realizzarlo ) . Naturalmente c’è bisogno di avere un cuore disponibile a farsi amare, da LUI e ad amare gli altri come LUI.Ogni giorno ci provo…accetta Padre la mia incostanza…e GRAZIE

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