martedì 3 settembre 2019

Buongiorno mondo!


Buongiorno mondo! Oggi, davanti al'insegnamento del maestro, assistiamo a questa reazione: "Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità" (Lc 4,31-37). Gli scribi e i dottori della legge parlavano dall'alto della loro sapienza acquisita, imponendo pesi "che non toccavano nemmeno con un dito". Gesù non impone il giogo dell'osservanza della legge come segno concreto di amore a Dio. Il suo insegnamento è la sua vita stessa, il suo assomigliare nella totalità all'amore del Padre che vuole tutti gli uomini suoi figli. Gesù non insegna una dottrina, ma attraverso la sua persona fa sperimentare la misericordiosa presenza del Padre e invita tutti a vivere la stessa realtà. La forza prorompente del messaggio evangelico non consiste tanto in una serie di dogmi professati per potersi riconoscere e trovare un'identità nel mondo, per differenziarsi da "chi non crede". La sua forza sta nell'invito ad assomigliare al Padre nell'amore, un amore totale e gratuito, che non guarda al merito ma al bisogno, che "fa piovere sui giusti e sugli ingiusti", che vuole tutti felici di essere figli e fratelli. Quando ci vedremo faccia a faccia con Lui, non ci sarà chiesto conto di cosa abbiamo creduto, ma di come abbiamo vissuto. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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