Buongiorno
mondo! Gesù entra in azione e subito l'autorità religiosa apre le danze del
sospetto: "...entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si
avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con
quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?» (Mt 21,23-27). Già,
mentre la preoccupazione di Gesù è quella di rivelare il volto di un PadreMadre
che ama,la preoccupazione dell'autorità è sempre rivolta all'ossequio della
legge dei padri, unico mezzo idoneo a tenere sotto controllo il popolo e a
"spremerlo" in nome di Dio. Ogni volta che la novità del Regno si
affaccia nella vita degli uomini, le autorità reagiscono cercando tutti i mezzi
possibili per "limitare" i danni e "normalizzare" la
situazione. I ritorni nostalgici al passato, religioso e politico, cui stiamo
assistendo, il creare ad arte paure e sospetti, l'opporsi in continuazione a
tutto ciò che renderebbe la vita dell'umanità più bella e più umana, ci dicono
che il Regno "soffre ancora violenza" e chiunque vuole viverne la
libertà e la giustizia che lo caratterizzano viene guardato con sospetto,
insinuando, calunniando, isolando e via discorrendo. Come sempre il Maestro
invita a scegliere, a schierarsi: in quale parte del campo vogliamo stare? Con
gli attuali "sacerdoti e anziani" maestri del sospetto, o vivere da
figli nel Figlio? Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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