giovedì 13 febbraio 2020

Buongiorno mondo!


Buongiorno mondo! Interessante quadretto quello che ci offre Marco oggi: "Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi.Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia" (Mc 7,24-30).
Forse Gesù cercava un po' di riposo, o forse voleva semplicemente starsene da solo con i suoi, o forse ancora era stufo degli atteggiamenti di chiusura sperimentati nella sua terra... ma quando una persona profuma di vita e di libertà è difficile per lei restare nascosta: la fragranza della compassione e della misericordia si allargano. Ancora una volta il Maestro riesce a sorprenderci, a scombinare i nostri piani, le nostre visioni. Noi spesso ci limitiamo al piccolo orticello di casa nostra, le nostre belle chiese... gli "aficionados" dei sacramenti (che poi in Chiesa manco ci salutiamo, beninteso, per rispetto alla presenza del Signore, silenzio, please...), i riti, gli incontri... e "Tiro e Sidone" dove sono? E gli uomini e le donne che anelano al profumo della vita? E tutte e tutti coloro che sono piegati, feriti dalla vita, resi fragili dalla tanta, troppa, disumanità che caratterizza il nostro mondo? Non sarebbe ora di cominciare ad abbandonare la "terra promessa", calda e rassicurante, di una religione che non implica coinvolgimenti giudicati "troppo terreni" per trovare quelle "Tiro e Sidone" che spesso scansiamo ed evitiamo con cura? Non sarebbe ora di cominciare a mettere il naso fuori dalle nostre belle sacrestie, o come direbbe papa Francesco, cominciare a frequentare le periferie per spandere un po' di profumo di vita, di giustizia, di condivisione, di semplice prossimità umana? Gesù stesso ha dovuto cambiare, ri-orientare il proprio giudizio su quella donna e cambiare atteggiamento. Gesù stesso ha dovuto uscire dal suo isolamento perché solo così poteva aprire spazi alla presenza del PadreMadre.
Coraggio, non lasciamoci rinchiudere: il Maestro è con noi e ci conduce fuori da quell'ovile rassicurante e, spesso, alienante della religione per portarci nei pascoli verdi della vita, della fede, della libertà che si fa dono di sé. Ricordiamoci: chi sta fuori, obbliga ad uscire! Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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