martedì 18 febbraio 2020

Buongiorno mondo

Buongiorno mondo! I primi compagni di Gesù non riescono a comprendere il significato profondo dei segni che il Maestro pone davanti ai loro occhi. Nemmeno davanti al pane donato e condiviso riescono a capire. Allora l'avvertimento diviene ancora più esplicito: "Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!" (Mc 8,14-21). È il dinamismo corruttivo del potere religioso e politico che deve tener desta l'attenzione dei suoi. È il canto suadente del potere stesso, il cui effluvio ci raggiunge fin dentro l'intimità, le cui spire, se ci lasciamo tentare da esso, ci avvolgono fino astringerci in una morsa mortale per noi e per gli altri. È il"lievito" presente nella Chiesa quando al percorso faticoso di crescita delle persone si sostituisce il criterio dell'efficienza, quando il"laico" non è collaboratore ma mero esecutore dell'ordine del"clerico" perché così ha voluto Gesù e così deve essere (eccola qui bell'e sfornata l'ideologia religiosa!). È il "lievito" di chi usa"la potestas ecclesiastica" non per servire ma per spadroneggiare e usare il "gregge" ai fini dei propri progetti perché "Dio vuole così", perché "la Chiesa" vuole così (ma quale"chiesa"? e cosa si intende per "chiesa"? la gerarchia? Oh,beh, è fatta di uomini (e perché non donne?), fallibili (che purtroppo si credono infallibili per investitura divina). Sorelle e fratelli, è tempo di fare un po' di pulizie e buttare dalla finestra questo lievito stantio e andarci a riprendere il lievito fresco del Vangelo. E papa Francesco ci invita a questo, cercando dentro la nostra storia i segni del Regno, con fatica ma con perseveranza. A volte "gettare"è doloroso, ma necessario. E io sono stanco di mangiare pane ammuffito che viene rivenduto ogni volta come nuovo. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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