lunedì 10 febbraio 2020

Buongiorno


Buongiorno mondo! "E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano" (Mc 6,53-56). L'azione del Maestro è talmente orientata al bene dell'uomo che basta "semplicemente" "toccare la frangia del mantello", basta una minima vicinanza alla sua persona per ritrovare vita e dignità. È esattamente quello che avviene dentro le nostre comunità: chi ci entra subito respira aria nuova, si sente rinascere, trova persone orientate alla sua vita, si sente accolto, amato, messo "in mezzo" al "cerchio della vita" che circola tra i discepoli del Maestro oggi. O no?! Eppure basterebbe la sola "frangia del mantello", piccole cose, attenzione alle persone, accoglienza autentica, sintonia con l'amore del Padre che chiede di essere trasmesso... insomma, capacità di comunicare vita, capacità di aprire all'amore che fa crescere e che umanizza i rapporti. A volte mi pare che ancora non ci siamo. Altro che "frangia del mantello"! Qui siamo ancora troppo presi a baciare le vesti ai preti e compagnia bella per avere il nostro piccolo orticello di potere e così "contare" qualcosa. Gesù ci ricorda che la frangia del suo mantello è strettamente legata al grembiule del servizio e non ai distintivi dell'ambizione, del potere e dell'avere. A ciascuno la sua scelta. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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