martedì 11 febbraio 2020

Buongiorno mondo!


Buongiorno mondo! A proposito delle varie prescrizioni e del formalismo legalista dei tanti “osservanti” di allora (e di oggi... ancora ben vivi!), il Maestro oggi sbotta e se ne esce con queste parole: "...annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte" (Mc 7,1-13). Praticamente è come se avesse detto chiaro e netto ai vari dottori e maestri della Legge: "è finito il tempo in cui potete spacciare per Parola di Dio quelle che sono le vostre invenzioni. È finito il tempo in cui, parandovi e presentandovi davanti al popolo come degli eminenti "azzeccagarbugli" in nome di Dio, opprimete il popolo a vostro vantaggio e per i vostri comodi".
Quanta di questa religione, che è solo ideologia, persiste ancora nei nostri cuori? Quanto amiamo il sottile "scriba" che sciorina i suoi bravi "distinguo" perché prima della cura del fratello e della sorella viene la gloria di Dio? Quante volte in nome della "benedetta" Legge di Dio (o degli uomini?) abbiamo escluso, punito allontanato, ferito, nascondendoci dietro parole quali: "Eeehhhh, non l'ho deciso io... è la legge della Chiesa.... Che vuoi mai, io non sono d'accordo, ma il diritto è il diritto.... Cosa vuoi fratello (sorella), questa è la croce che il Signore ti da per la tua salvezza....".
Domanda: perché c’è sempre qualcuno che conosce così bene le croci che Dio (ammesso che sia così perché io non ci credo) ci chiede di portare (sempre sulle spalle degli altri, mi raccomando!)? Mah... troppi scribi... troppi dottori della Legge... troppi seminatori di “dubia” che temono di perdere il loro potere. Meglio cercare nelle vie del Maestro strade più pure, più ricche di ossigeno, costruite con le pietre dell'amore accolto e condiviso, della giustizia, della condivisione. Fatico sempre più a sopportare i troppi ”saputi del diritto e dintorni” sparsi qua e là che pretendono di dirmi con certezza quel che Dio vuole. Credo che Dio stia ben al di là di certe sterili dispute gettate là non per amore del Vangelo e dell’uomo ma solo per mendicare potere e attenzione.
Ho studiato per tanti anni; credo che continuerò a farlo perché ancora mi sento piccolo di fronte alla bellezza della proposta del Maestro. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

Nessun commento:

Posta un commento