Buongiorno mondo!
Ecco le parole del Maestro per oggi: "Ascoltatemi tutti e intendete bene:
non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono
invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo" (Mc 7,14-23). Credo di
poter dire che la preoccupazione di Gesù sia stata quella di permettere alle
persone di essere felici. Ora, la felicità non può venire da una qualsiasi
imposizione esterna o peggio, dall'osservanza di norme che vogliono
regolamentare tutti gli aspetti della vita di una persona. Il Maestro invita a
pensare (attività invero alquanto rara oggi!), a essere
"intelligenti" per scegliere a partire dal cuore e non dalle
apparenze, da "dentro" e non "agiti dall'esterno". La
scelta di essere e diventare umani non può venire dalla mera osservanza di
leggi, prescrizioni, decreti e nemmeno dall'adesione razionale a dei dogmi
quasi questi fossero una sorta di baluardo a protezione delle proprie
convinzioni e dietro ai quali trincerarsi chiudendo le porte a chi "non è
dei nostri". L'assunzione personale della proposta di Gesù, il farla
propria, esige anche che non ci limitiamo a ripetere quello che Lui ha detto o
fatto, o quello che hanno detto o fatto altri prima di noi. L'esperienza di
fede esige quel processo di interiorizzazione che permette al cuore di
sprigionare creatività, quella "santa (e sana) libertà dei figli di
Dio". Vivendo così forse sentiremo il rumore prodotto dai
"rosiconi" (specie in rapida evoluzione e crescita), ma noi saremo
attirati più dal dolce battito del cuore del Padre che vuole i suoi figli
liberi e autonomi, adulti, capaci di pensare, di comunicare vita e non solo di
eseguire ordini. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento