Buongiorno
mondo! "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale
parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che, quando
viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami
tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra"
dice il Maestro (Mc 4,26-34). Questa bellissima realtà che è il Regno, cioè il
modo di relazionarsi di Dio con noi, per il tramite del suo amore comunicato e
offerto a ciascuno, non assume quelle caratteristiche di imponenza e di
visibilità che amiamo tanto. Nient'affatto! È l'amore accolto del PadreMadre
che si "sminuzza" nelle briciole del quotidiano e lì fa germogliare
vita, fa fiorire speranza, fa maturare giustizia. È una piccola cosa, ma
"infestante" come la senape appunto, che continua ad espandersi lì
dove trova accoglienza, lì dove vi sono donne e uomini capaci di accettare la
sfida dell'essere figli tradotta nella fraternità. Non è "un cedro del
Libano", una cattedrale imponente, un "campanile" che svetta su
tutto e tutti e impone la sua voce silenziando tutto il resto. È una piccola,
insignificante pianta che reca in sé la potenza della vita, pronta ad aprire
sentieri profumati di verità, vie che odorano di novità, percorsi che cambiano
le regole del vivere per un'umanità più umana, talmente umana da assumere la
condizione divina. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.
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