lunedì 16 marzo 2020

Buongiorno mondo

Buongiorno mondo! Nel Prologo del Vangelo di Giovanni troviamo scritto che "venne tra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto". Luca, nel vangelo odierno,ci fa sapere che a Nazareth, in mezzo ai suoi, non è andata molto bene, tanto che il Maestro se ne esce con queste parole: "In verità vi dico: nessun profeta è bene accetto in patria" (Lc 4,24-30). Già, la tentazione dei suoi compaesani di gestire la faccenda, di utilizzare Gesù (è uno dei nostri!)per ridare lustro al paesello (tu fai i miracoli, noi pensiamo alla gestione) e per rinnovare lo spirito nazionalista contro i Romani era ben presente. È un po' quello che succede anche tra noi, quando tiriamo in ballo il Maestro per giustificare le nostre idee, per portare avanti i nostri progetti. Non si andò alle Crociate gridando a squarciagola "Dio lo vole!"? E anche ai tempi nostri succede che prima si fanno progetti pastorali, si dettano linee programmatiche, ci si inventano programmi "per salvare la fede", poi si piglia il Vangelo e si cerca di metterlo d'accordo con quanto pensato. Coloro che accettano la via del Maestro, Lui che è l'unica Parola del Padre,incontrerà spesso resistenze che provengono proprio dalle persone religiose. Ma Lui non vuole pia gente religiosa, lui vuole uomini e donne di fede, che sanno osare anche l'opposizione di chi seduto in cattedra sproloquia a proposito e a sproposito per difendere una visione di Chiesa ormai morta e defunta. “Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi”… non è un invito di pura consolazione: è una chiamata a condividere la via dura del Maestro, con Lui e come Lui. Un abbraccio a tutte e a tutti. Buona vita.

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