Buongiorno
mondo! Oggi il Maestro ci propone di condividere il sogno di Dio nella
costruzione di un mondo nuovo. Mondo caratterizzato da relazioni che si fondano
sulla disponibilità a mettersi a servizio: "...colui che vorrà diventare
grande tra voi, sarà vostro servitore, e colui che vorrà essere il primo tra
voi, sarà vostro schiavo. Come il Figlio dell'uomo,che non è venuto per essere
servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto per molti" (Mt
20,17-28). La proposta di Gesù non è una semplice e pia esortazione a
"fare un po' di bene", ma un invito ben chiaro a dare un orientamento
ben preciso alla propria esistenza: è un invito a giocarsi a fondo la vita
nella libertà che nasce dal servizio. E perché non si cada nella trappola di un
"semplice fare qualcosa", di "compiere qualche buona
azione" o mettere sul registro della suora di turno la stellina per il
"fioretto fatto" (ve lo ricordate?), Il Maestro ci ricorda che
servire non è dare qualcosa ma offrire se stessi, fare della propria esistenza
un dono continuo e quotidiano. Quindi, sorelle e fratelli, facciamo attenzione
a non cadere nella tentazione del semplice "fare" per sentirci
"a posto": la questione qui è più profonda, perché tocca il nostro
essere, la scelta di uno stile di vita decisamente diverso, dove condivisione e
servizio, dono di sé e prossimità sono i pilastri fondanti il nostro percorso
quotidiano perché il Padre, Lui stesso, opera in questo modo, non servendosi
dell’uomo ma mettendosi a servizio dell’uomo. Un abbraccio a tutte e a tutti.
Buona vita.
Nessun commento:
Posta un commento